Venuti al mondo, dopo i primi anni
nei quali il caldo abbraccio della mamma
ci rassicura, il mondo coi suoi inganni
e il suo cinismo può sembrare un dramma.

Una cosa da subito ci è chiara:
che ci saranno prove da affrontare,
perché la vita è un po’ come una gara,
come una lunga traversata in mare.

E l’esperienza insegna che ogni sfida
richiede forza d’animo, coraggio:
è il coraggio che al traguardo ci guida,
non basta essere giusto, essere saggio.

Ma il coraggio si nutre di se stesso:
si rinnova a ogni prova che affrontiamo,
accresce l’autostima a ogni successo,
ma si deprime quando ci arrendiamo.

Quindi dobbiamo osare: ed il FUTURO
è per tutti la sfida più inquietante;
in questo mondo disumano e duro,
vorremmo fosse più rassicurante.

È giusto, dunque, coltivare in cuore
la fiducia in noi stessi, ed il coraggio,
ma sempre con rispetto e con amore
del mondo, il nostro splendido Villaggio.

Dovremo stare attenti ad evitare
di essere audaci con chi è più alla buona,
coi deboli, gli onesti, e rispettare
sempre la dignità di ogni persona.

L’audacia senza un’etica, magari
può regalarci utili e successi,
ma anche causarci dei momenti amari,
togliendoci il rispetto di noi stessi.

Se vogliamo che il mondo del futuro
sia più benigno, sia meno inquietante,
il coraggio di ognuno, di sicuro,
nel suo ruolo sarà determinante.

Se si accende la spia della coscienza
è necessario prender posizione,
che si operi nel campo della scienza,
nel sociale, nell’amministrazione,

in azienda, in famiglia, nella scuola,
o in politica: sia per tutelare
una ragazza madre orfana o sola,
la vittima di un bullo, un uomo in mare,

un anziano, un disabile, o soltanto
le piante, gli animali, la cultura,
non occorre per forza essere un santo,
un eroe senza macchia né paura:

ciascuno prenda in carico sul dorso
soltanto il peso che lui può portare,
ma se non vuol sentirne poi il rimorso,
lo valuti da sé, senza barare.

Ed ecco che applicando unicamente
questa magica, antica formuletta,
renderemo gradevole il presente,
e felice il FUTURO che ci aspetta.